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Biomassa Torrefatta

Il leader della rivoluzione dell'energia verde e della nuova rivoluzione energetica

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The Future Energy Derives From Agricultural Waste.

Biomassa Torrefatta

Bruciare una tonnellata di carbone fossile genererà 2,54 tonnellate di CO2, percentuale applicata in co-combustione con il nostro agri-biocarbone ridurrà corrispondentemente la percentuale di emissione di CO2.

La Biomassa Torrefatta SSGE segue il principio “Tre riduzioni e tre miglioramenti”. Riduce l’effetto serra, riduce le emissioni di CO2 e riduce la deforestazione. È ad alta efficienza, alta pulizia e alta produttività.
I dati e le analisi dei nostri test di laboratorio sono prodotti da organizzazioni internazionali autorevoli come ECN e SGS, a riprova della stabilità ed eccellente qualità del Biomassa Torrefatta SSGE.

vantaggi del Biomassa Torrefatta SSGE sono: energia rinnovabile, energia verde e pulita, approvvigionamento sostenibile, sicurezza, organizzazione logistica globale, un’energia nuova e rivoluzionata, la quinta energia rinnovabile più diffusa dopo petrolio greggio, gas naturale, carbone fossile ed energia nucleare. La Biomassa Torrefatta è la scelta migliore per sostituire i combustibili fossili.

SSGE possiede 60 brevetti per la produzione di Biomassa Torrefatta da un’ampia gamma di rifiuti agricoli.

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“Per ridurre il tasso di deforestazione e aumentare l'utilizzo di energia verde rinnovabile e sostenibile, la Biomassa Torrefatta è il prodotto più innovativo per ridurre l'uso di combustibili fossili negli anni a venire”

La produzione alimentare deriva dall’agricoltura, che riveste un ruolo essenziale per soddisfare il consumo quotidiano di oltre sette miliardi di persone nel mondo. Senza l’agricoltura, la fame diventerebbe uno scenario inevitabile e provocherebbe disordini civili, malnutrizione e morte.
Di conseguenza, vengono generati rifiuti o sottoprodotti agricoli fintantoché è in corso il consumo quotidiano di cibo da parte degli esseri umani. Secondo i risultati del Nigerian Journal of Technology, nel 2016 i rifiuti agricoli globali sono stati stimati in circa 998 milioni di tonnellate.
A causa del consumo quotidiano di cibo, l’esistenza dei rifiuti agricoli diventa una parte inevitabile del problema globale: come utilizzare gli scarti agricoli? Nell’antichità bruciare rifiuti agricoli nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo non era classificata come attività illegale, fino a quando non venne emanata una legislazione che la dichiarava tale. Tuttavia, gli incendi illegali sono ancora diffusi nella maggior parte dei paesi sottosviluppati e si verificano occasionalmente nei paesi di nuova industrializzazione. Un fenomeno recente consiste di lasciarli biodegradare nei campi come fertilizzanti organici. Questa pratica rilascia lentamente CO2 e metano nell’atmosfera, causando gravi problemi per l’ambiente; nella maggior parte dei casi, inoltre, gli incendi boschivi derivano da incendi illegali: una conseguenza catastrofica imprevedibile e non quantificabile in termini monetari.
Tradizionalmente, l’utilizzo di scarti agricoli è estremamente basso a causa di alcune loro caratteristiche: sono materie prime estremamente difficili da convertire in energia rinnovabile per ridurre l’uso di combustibili fossili. La difficoltà principale nel tentare di ridurre il livello eccessivo di potassio, cloro, azoto, silice e altri componenti deve essere affrontata per ridurre al minimo le scorie e le incrostazioni sviluppate nelle caldaie prima che la Biomassa Torrefatta possa diventare co-combustibile o alimentato in modo indipendente nelle centrali elettriche a combustibili fossili. Un altro fattore cruciale che scoraggia molti esperti di energia rinnovabile dall’utilizzo dei rifiuti agricoli come materie prime è dovuto al fatto che essi hanno un basso valore energetico.
A causa dei problemi tecnici e dei costi legati alla riduzione delle scorie e delle incrostazioni nelle caldaie, molte centrali si rifiutano di acquistare pellet o Biomassa Torrefatta come combustibile alternativo. Di conseguenza, la biomassa legnosa viene ampiamente utilizzata per la conversione in energia rinnovabile, facendo notevolmente accelerare la deforestazione e aumentando in questo modo il livello delle emissioni di CO2.

Collaborando con un team di produzione tecnico dotato di grande esperienza, SSGE ha sviluppato con successo una tecnologia di produzione brevettata per applicare la Gerarchia “3R” della Gestione dei Rifiuti, per convertire i rifiuti e i residui agricoli in energia rinnovabile con le stesse caratteristiche dell’energia rinnovabile derivante dal legno – ridurre la combustione illegale e la biodegradazione nei campi, che in entrambi i casi generano notevoli quantità di CO2 e metano scaricati nell’atmosfera; riutilizzare i rifiuti e i residui agricoli in modo corretto e significativo riciclandoli in Biomassa Torrefatta per ridurre l’uso di energia fossile.
L’utilizzo di rifiuti agricoli per sostituire la biomassa legnosa aiuterà a ridurre il tasso di deforestazione, questo a sua volta aiuterà a ridurre le emissioni di CO2 e rilasciare più ossigeno nell’atmosfera, creando un ambiente più pulito e sano in cui vivere. SSGE ha sviluppato con successo una sofisticata catena di metodi per la gestione dei rifiuti agricoli che sono di fondamentale importanza per ridurre il tasso di combustione illegale e la biodegradazione nei campi.
Il processo di estrazione del calore dalla biodegradazione in energia rinnovabile ad uso umano è il modo più fattibile, sostenibile ed economico per risolvere il problema degli incendi illeciti e della biodegradazione nei campi, contribuendo alla riduzione del riscaldamento globale.
Tradizionalmente, l’utilizzo di scarti e residui agricoli è estremamente basso a causa delle loro caratteristiche: essi sono materie prime estremamente difficili da convertire in energia rinnovabile. La questione fondamentale di come ridurre il livello eccessivo di potassio, cloro, azoto, silice e altri componenti deve essere affrontata per ridurre al minimo le scorie e le incrostazioni sviluppate nelle caldaie prima che la Biomassa Torrefatta possa diventare co-combustibile o alimentato in modo indipendente nelle centrali elettriche a combustibili fossili. Un altro fattore cruciale che scoraggia molti esperti di energia rinnovabile dall’utilizzare i rifiuti agricoli come materie prime è dovuto al fatto che essi hanno un basso valore energetico.

I vantaggi strategici della Biomassa Torrefatta SSGE

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    Rivoluzionata concezione energetica, che trasforma la biomassa agricola in Biomassa Torrefatta con le stesse caratteristiche del carbone fossile.
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    Sostituzione della biomassa legnosa – riduzione del tasso di deforestazione globale.
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    Eliminazione della combustione illegale e della biodegradazione nei campi, riducendo le emissioni di CO2 e metano.
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    Utilizzo efficiente dei rifiuti agricoli per creare un pianeta più pulito e più verde e, soprattutto, aumentare il reddito extra per gli agricoltori.
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    Noi di SSGE crediamo che l’energia rinnovabile debba derivare dall’esistenza di rifiuti e residui agricoli, che sono abbondanti e ancora poco sfruttati dal settore delle energie rinnovabili globale.
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